I NOSTRI ATLETI: GIUSEPPE LA PORTA

Oggi siamo onorati di poter dedicare questo articolo ad un atleta che  grazie alla sua bravura e passione, sia in gara che fuori, ma anche alla sua incredibile umiltà e voglia di mettersi in gioco si è distinto tra tanti atleti del podismo locale e anche del nostro formidabile gruppo. Tale figura non può che essere: Giuseppe La Porta.
Insidiatosi nel CA.I. a partire dal 2012, non lo ha mai mollato migliorando le sue prestazioni gara dopo gara e partecipando a centinaia di competizioni in giro  per l’Italia e per il mondo.
Tutto ebbe inizio con la “Panoramica” di Quarrata, per poi passare ai “5 Frantoi”, la maratonina di Pistoia e sempre nel suo 1° anno caino, da infortunato, senza mai averne percorsa una e con la compagnia di Placido Panariello affrontò la maratona di Firenze. Quest’ultima è stata soltanto una delle sue svariate avventure col suo grande amico caino Placido, dimostrazione di un’amicizia bella e invidiabile che si è proprio costruita km dopo km: i due caini infatti si sono iscritti insieme sia al nostro gruppo che a quello dei Maratonabili.
Nella sua carriera però, il nostro Beppe ha collezionato una lista di gare veramente lunga e bella e tra le più importanti ed emozionanti troviamo: la Pistoia-Abetone che ha percorso dal 2015 fino all’ultima edizione, entrando così nell’albo d’oro, la Super Maratona dell’Etna nel 2016, il Passatore nel 2018 e decine di maratone tra cui Parigi (2014), Cracovia (2015), New York (2018), Firenze (5 edizioni con i maratonabili), Rimini(2017), Trieste (2016) dove colleziona il suo personale di 3h 6′ e 4 gare di Thriatlon, nate come gioco di forza, tra cui l’Olimpo di Lerici nel 2018.
Inoltre ci teniamo a ricordare che Giuseppe è anche uno degli atleti che annualmente si classifica sempre tra i primi 10 nel campionato interno e anche tra i caini più premiati nelle gare domenicali limitrofe e sparse in Toscana in cui il CA.I. fino ad ora è sempre stato presente.
Durante l’intervista, data la massiccia quantità di gare, spontaneamente, gli abbiamo anche chiesto qualche risultato agonistico da raccontarci ma lui ci ha risposto dicendoci:
“I risultati non contano (nonostante si classifichi spesso nella zona di premiazione) perché la vera soddisfazione nella corsa non è la premiazione ma il divertimento, la spensieratezza e soprattutto la sfida da affrontare; come ad esempio quella di arrivare in cima all’Etna partendo dalla riva del mare percorrendo 43 km di pura salita, ma anche salire fino all’Abetone a piedi e partire in migliaia al Passatore per poi cimentarsi in una competizione solitaria contro se stessi”. Inoltre aggiunge: “Un altro elemento bellissimo della corsa, che però ho riscoperto all’estero, è il pubblico, il quale ha spinto me e tutti gli altri caini nella maratona di New York rendendo questa esperienza indimenticabile”.
Da parte di tutto il CA.I. sappi che sei un nostro orgoglio, un punto di riferimento per tutti i novellini e un modello da cui prendere ispirazione.

I NOSTRI ATLETI: MAIDA MEI

Tra i nostri atleti ci sono anche numerose atlete e una di queste fantastiche sportive è indiscutibilmente Maida Mei.
Iniziò a corricchiare insieme ad un’amica nel 2003, ma solo nel 2006, accorgendosi del proprio potenziale si unì ad una società: la Silvano Fedi. Durante le gare, però, era sempre affiancata da alcune nostre atlete come Franca e Patrizia e perciò a partire dall’anno successivo decise di avventurarsi nel CA.I. Pistoia.
Da quel momento è diventata semplicemente un orgoglio caino che giurando fedeltà alla squadra, ha percorso migliaia di kilometri con la nostra maglia.
La sua “gara di iniziazione” (e anche quella preferita) è “La Valle del Serpente” a Campiglio e nella sua carriera ha percorso centinaia di gare, classificandosi così ogni anno tra le prime posizioni femminili del campionato interno. Tra queste competizioni ha anche percorso 2 maratone: quella di Terni nel 2014 (insieme alla grande amica Franca) e quella di Roma nel 2015. Si è anche avventurata nella Pistoia-San Marcello (30 km) 7 volte e nell’edizione del 2017 è riuscita a classificarsi come 7° donna assoluta diventando così una delle donne CA.I. più vincenti di sempre.
Oltre a questa grande soddisfazione, la nostra Maida ne ha collezionate tante altre tra cui un 1°  e un 4° piazzamento nel trail di Rio Marina nell’Isola d’Elba (24 km) sempre nel 2017, un oro a Frassigani, un bronzo a San Mommè, a Spedalieri, alla Valle del Serpente, ad Orsigna e tantissime altre.
Come avrete capito, stiamo parlando di un atleta che quasi sempre rientra nelle premiazioni ma nonostante ciò la nostra caina afferma che: “Mi fa piacere rientrare spesso in classifica; però la bellezza di questo sport non sta nel vincere, ma nel poter essere affiancata dai miei compagni ed amici ad ogni competizione e quindi  potermi divertire insieme a loro.” Inoltre: “La corsa, col passare degli anni, è diventata una droga che oltre a darmi soddisfazioni personali, riesce a farmi capire ogni volta dove si spingono i miei limiti e la vera sfida sta proprio nel provare a superarli”.
Sappi che per noi sei una delle colonne portanti sia nell’agonismo caino che nella parte femminile della nostra grande famiglia.

I NOSTRI ATLETI: GIANNI GAVAZZI

Parlando dei nostri atleti non possiamo dimenticarci del nostro caro amico Gianni Gavazzi. Un uomo che che si innamorò della corsa da molto giovane. Successivamente ha avuto una svista e si è dedicato al ciclismo per ben 20 anni per poi tornare sulla retta via qualche anno fa.
Inizialmente era un corridore solitario ma nel 2018 grazie al suocero Berti Roberto, un grande atleta caino da ben 40 anni, conobbe il nostro gruppo podistico e grazie a persone fantastiche come  Federico, Luciano e Giovanni se ne innamorò ed entrò a farne parte. Fin da subito ha dichiarato fedeltà a vita alla nostra società perché si sente come se quest’ultima fosse un’altra famiglia in cui si sta bene e volentieri con tutti. Tale affermazione può essere verificata dalla grande amicizia che ha con Federico e Giampaolo; un rapporto davvero unico e bello da vedere anche durante le corse dove al traguardo si vedono sempre giungere insieme, sia che la gara sia competitiva o meno.
Parlando di traguardi, il nostro caro Gianni, nonostante sia entrato da relativamente poco nel nostro gruppo (e tenendo conto del periodo covid-19), ha già collezionato degli ottimi risultati e soddisfazioni personali come un 25° piazzamento veterano nella mezza di Agliana del 2019 ed un tempo personale niente male di 1h43′ dell’anno precedente. E’un atleta radicato in Toscana che percorre ogni anno più di 250 km competitivi (almeno 20 gare all’anno) e amante delle corse brevi (10-20 km) e soprattutto delle salite in montagna.
Ha però ammesso e soprattutto promesso di voler affrontare la grande Pistoia-Abetone prima della fine della sua carriera, che noi immaginiamo sia molto lontana.
Possiamo solo dire che Gianni è un altro esempio e fonte di orgoglio del CA.I. perché ha deciso di ricominciare a correre pian piano per poi allenarsi tutti i giorni correndo almeno 10/15 km nei giorni infrasettimanali, percorrendo dai 20 ai 30 km in quelli feriali in compagnia del Grani (piuttosto che dormire)e soprattutto gareggiando in categoria veterano dimostrando (ancora una volta) che con la passione, la costanza e un po’ di forza di volontà si può fare tutto.
Grande Gianni, siamo super orgogliosi di te.

CHIUSURA ATTIVITA’ IN SEDE

Nel rispetto del DPCM del 4 Novembre 2020 e in quanto alle misure di sicurezza negli ambienti si precisa che la sede in via cautelativa sarà chiusa a partire da domani 5 Novembre 2020.
Ci dispiace davvero tanto per tale disagio e di non potervi più vedere ma siamo fiduciosi nel futuro.
Inoltre, si invita gli interessati, per eventuali urgenze, necessità o informazioni di qualsiasi tipo, di contattarci all’indirizzo email ilpodistacaino@gmail.com o al numero 3291538514

I NOSTRI ATLETI: FEDERICO GRANI

E’ giunto il momento di parlare di un nostro atleta agonistico di punta e anche uno dei simboli (potremmo definirla anche mascotte) del nostro gruppo podistico. I caini avranno già capito che si tratta del nostro caro amico Federico Grani.
Anche se dall’amore e l’affiatamento che ha nei confronti della squadra, sembra esserci da sempre, in realtà fa parte dei nostri solo dal 2017.
Ha iniziato nel 2013 per motivi di salute e si è iscritto come podista alla Stanca per poi passare nel nostro gruppo grazie a una forte ed invidiabile amicizia con il nostro caro Giampaolo Biagioni ed altre come quella con Gianni Gavazzi.
Come già detto è un brillante podista veterano che si fa riconoscere in tutte le gare grazie alla sua barba, alla sua simpatia e soprattutto bravura. Non a caso rientra sempre tra gli atleti in cima alla classifica del nostro campionato interno e nella sua carriera caina ha percorso decine di maratone e lunghi tra cui quella di Venezia, Roma, Pisa, Firenze (percorsa 5 volte), Terra di Siena (per 2 volte e premiato sia nel 2016 per un 18° posto con la bellezza di 3h30′ e nel 2017 arrivato 32°) e tante altre in tutta la Toscana e molte delle quali ha percorso a fianco del suo caro e migliore amico Giampi.
La sua preferita rimane comunque la Pistoia-Abetone, corsa per ben 4 volte di fila (4 delle quali con i nostri colori) e di cui l’ultima volta, proprio quest’anno, in solitaria per motivi Covid e definita da lui non come una gara ma come un mondo a sé. Ma ci sono anche la Pistoia-San Marcello dove nel 2016 si classificò 9° veterano e una gara locale: “La valle del serpente”.
Oltre a queste piccole ma grandi soddisfazioni, nel 2019 è stato onorato di essere stato premiato con la Scimmia, un premio che viene conferito da noi caini all’eventuale atleta professionista che durante la Pistoia-Abetone  inaspettatamente viene colpito da una crisi. Fede non è un membro della nostra amministrazione ma comunque è forse l’atleta più disponibile del gruppo presentandosi ad ogni riunione, allenamento e soprattutto è il nostro disegnatore di percorsi della Domenica caina, un’attività esclusiva di allenamento di gruppo per la nostra grande squadra.
Insomma, personalmente lo vedo come un modello da cui prendere ispirazione ed imparare tanto sia nella corsa che fuori; infatti quando si parla di podismo per lui non si tratta mai di pura competizione ma di correre in amicizia per divertirsi ed eventualmente per competere: “La corsa e il CA.I. è un mix perfetto perché il primo elemento mi serve per scaricare tutti i pensieri negativi, vivere me stesso e sentire il mio corpo libero, mentre l’altro è la mia  seconda famiglia a cui sarò fedele da qui fin che morte non mi separi”.
W il CA.I. e i nostri grandi atleti come te per sempre.

I NOSTRI ATLETI: GIAMPAOLO BIAGIONI

Oggi vogliamo dedicare la nostra sezione a un atleta, ma prima di tutto una persona d’oro e di una forza invidiabile anche dall’atleta più forte del mondo.
Ecco a voi il nostro super podista Giampaolo Biagioni.
E’ stato fino a poco tempo fa l’atleta più giovane ad entrare nel CA.I. perché nel 78′ dopo aver visto correre il CA.I. in una gara nei dintorni, decise alla tenera età di 15 anni di entrare a far parte del gruppo correndo con altri amici.
Proprio in quegli anni si avventurò in un percorso intermedio di una famosa ed impegnativa corsa: “La Marcia dei Giganti”.
Successivamente si allontanò dal mondo del podismo.
Purtroppo nel 97′, dopo una donazione Avis scoprì di essere affetto da una malattia chiamata leucemia mieloide cronica con una previsione di vita di 7 anni. Poi nel 2000 è apparsa una cura rivoluzionaria e grazie ad essa è riuscito a risolvere fino al 2006 quando ha contratto l’Epatite B. Nonostante ciò non si è arreso e sempre in quell’anno, sia per passione che soprattutto per una scommessa personale decise di fare una mezza maratona e successivamente una maratona. Ovviamente riuscì a portare la missione a termine  e quindi decise di aumentare questo tipo di competizioni  annuali per arrivare a correre 3 maratone (Roma, Venezia e Firenze) in un anno con la compagnia e il sostegno del suo migliore amico e grande sostenitore caino Federico Grani che proprio grazie alla sua amicizia decise di abbandonare il suo ex gruppo podistico per unirsi a noi caini.
Grazie al suo ottimo rapporto con la squadra, vedendola addirittura come il suo ideale di squadra, e alla sua grande forza di volontà (ed una sana dose di coraggio) decise di avventurarsi per la prima volta nella Pistoia-Abetone nel 2018. Da lui definita come un sogno, un desiderio da sempre tenuto nel cuore e che riuscì a realizzare per ben 2 anni consecutivi ovviamente sempre al fianco di Fede.
Oltre a questa gara, il nostro Giampaolo ha percorso dal 2009 ad oggi tutte le edizioni della maratona di Firenze , senza mai perderne una. Vogliamo ricordare poi la partecipazione a “la Terra di Siena” e ad altre decine di lunghi.
Alla domanda: “Cos’è per te la corsa?” mi ha detto:
“La corsa, avendo ricominciato tardi, mi ha aiutato e tutt’ora lo fa, ad esternarmi dal resto del mondo ed è sempre una sfida con me stesso perché nulla mai è scontato…non si sa se si arriva alla fine e perciò questa incognita fa diventare tutto più bello. Inoltre facendo parte di un paio di gruppi Facebook inerenti alla mia malattia (di cui uno è internazionale: prettamente sudamericano), quando ho spiegato la mia situazione podistica e ho postato la foto dell’arrivo all’Abetone, sono tutti impazziti. Facendo ciò spero di poter aiutare altre persone che sono in una situazione simile alla mia e questo mi dà una gran forza.”
Per concludere, in quanto atleta caino e amico delle persone che sto per nominare, penso che l’amicizia tra il nostro Giampi, Federico e Gianni Gavazzi sia qualcosa di unico, raro da vedere e ciò è la dimostrazione che in un gruppo podistico come il nostro si creano dei legami tanto forti da fare sembrare fratelli dei semplici amici.
Ci teniamo a ringraziarti per tutte le foto che ci invii di tutti i nostri atleti durante le varie competizioni (tante delle quali sono qui sul sito), per il tuo coraggio, per la tua grande semplicità ed attaccamento con tanti caini e soprattutto per dimostrarci che con la forza di volontà ed una sana dose di coraggio tutto è possibile.
Da parte dell’amm.zione Pistoia: ” Per noi sei uno dei simboli del nostro gruppo.”